Mer, 18/07/2012 - 15:33
Malpensa, ferrovia fra T1 e T2: la Ue finanzia lo studio
La
Commissione europea approva il finanziamento di 524mila euro destinati
allo studio di fattibilità per il coinvolgimento di capitali privati
nela realizzazione del collegamento ferroviario fra i terminal
dell'aeroporto. Un'infrastruttura strategica per il rilancio di Milano
Malpensa in termini di accessibilità, intermodalità e riduzione di
inquinamento sulle strade. La sinergia tra Fnm, Sea e Regione Lombardia
La
Commissione europea approva il finanziamento di 524mila euro destinati
allo studio di fattibilità per il coinvolgimento di capitali privati
nela realizzazione del collegamento ferroviario fra i terminal
dell'aeroporto. Un'infrastruttura strategica per il rilancio di Milano
Malpensa in termini di accessibilità, intermodalità e riduzione di
inquinamento sulle strade. La sinergia tra Fnm, Sea e Regione Lombardia
Il progetto per la realizzazione del collegamento ferroviario fra il Terminal 1 e il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa va avanti con l’imprimatur della Commissione europea
che ha approvato il finanziamento di 524mila euro per lo studio di
fattibilità che riguarda il coinvolgimento di capitali privati nella
realizzazione dell’importante infrastruttura che rafforzerà il sistema
di trasporti intermodale ferrovia che vede al centro il grande scalo
milanese.
Il finanziamento, sottolinea Sea,
la società di gestione degli aeroporti milanesi, "servirà a coprire il
50% dei costi dello studio, il restante 50% verrà finanziato da
Ferrovienord, del Gruppo Fnm, Sea e Regione Lombardia". Premessa per
aprire al coinvolgimento di privati. Le analisi e valutazioni
permetteranno inoltre, sottolinea ancora Sea, di "candidare il
collegamento T1-T2 come progetto pilota nel piano
proposto dalla Bei e dalla Ue finalizzato a ricercare soluzioni sul
mercato dei capitali complementari (Project bond europei)".
L’obbiettivo è quello di portare Malpensa, sul piano di mobilità e collegamenti, al livello degli scali continentali più moderni conesentendo anche un miglior impatto ambientale con la riduzione del traffico stradale da e per Milano. Il progetto definitivo (valore stimato 2,6 milioni di euro), è stato finanziato al 50% dalla Ue, attraverso il programma TEN-T 2010 e per il restante da Ferrovienord e Sea. Il progetto complessivo della nuova opera prevede un investimento totale di circa 140milioni di euro per un collegamento a doppio binario di 3,4 chilometri, una nuova stazione ferroviaria a quattro binari, un parcheggio multipiano da più di mille posti auto e un collegamento pedonale in acciaio e vetro che collegherà la stazione al Terminal 2. In questo modo il T2, la più importante base europea di easyJet, sarà in grado di offrire un serizio di standard elevato in termini di accessibilità, per i passeggeri dei voli low–cost. Da sottolineare che in futuro è prevista la realizzazione di collegamenti con la linea del Sempione, con il nuovo Gottardo via varese – Arcisate Stabio e Gallarate.
"Il gruppo Fnm, che già nel 1999 aveva contribuito alla nascita di Malpensa con la realizzazione del collegamento ferroviario, grazie a questo finanziamento può proseguire, in collaborazione con Sea e su impulso della Regione, a sviluppare questo progetto fondamentale per il completamento funzionale dell’aeroporto – dice il presidente Norberto Achille -. Il collegamento T1-T2, infatti, costituisce una ulteriore e indispensabile fase di un progetto di accessibilità globale".
Per Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, si tratta di "un altro segnale importante del riconoscimento dell’Unione Europea del ruolo di Malpensa per la mobilità di passeggeri e merci in Europa, un significativo passo avanti volto al coinvolgimento di soggetti privati in un investimento per un progetto in linea con le migliori best practices europee perché favorire infatti l’intermodalità ferro-aria è uno dei passaggi strategici per lo sviluppo del territorio".

L’obbiettivo è quello di portare Malpensa, sul piano di mobilità e collegamenti, al livello degli scali continentali più moderni conesentendo anche un miglior impatto ambientale con la riduzione del traffico stradale da e per Milano. Il progetto definitivo (valore stimato 2,6 milioni di euro), è stato finanziato al 50% dalla Ue, attraverso il programma TEN-T 2010 e per il restante da Ferrovienord e Sea. Il progetto complessivo della nuova opera prevede un investimento totale di circa 140milioni di euro per un collegamento a doppio binario di 3,4 chilometri, una nuova stazione ferroviaria a quattro binari, un parcheggio multipiano da più di mille posti auto e un collegamento pedonale in acciaio e vetro che collegherà la stazione al Terminal 2. In questo modo il T2, la più importante base europea di easyJet, sarà in grado di offrire un serizio di standard elevato in termini di accessibilità, per i passeggeri dei voli low–cost. Da sottolineare che in futuro è prevista la realizzazione di collegamenti con la linea del Sempione, con il nuovo Gottardo via varese – Arcisate Stabio e Gallarate.
"Il gruppo Fnm, che già nel 1999 aveva contribuito alla nascita di Malpensa con la realizzazione del collegamento ferroviario, grazie a questo finanziamento può proseguire, in collaborazione con Sea e su impulso della Regione, a sviluppare questo progetto fondamentale per il completamento funzionale dell’aeroporto – dice il presidente Norberto Achille -. Il collegamento T1-T2, infatti, costituisce una ulteriore e indispensabile fase di un progetto di accessibilità globale".
Per Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, si tratta di "un altro segnale importante del riconoscimento dell’Unione Europea del ruolo di Malpensa per la mobilità di passeggeri e merci in Europa, un significativo passo avanti volto al coinvolgimento di soggetti privati in un investimento per un progetto in linea con le migliori best practices europee perché favorire infatti l’intermodalità ferro-aria è uno dei passaggi strategici per lo sviluppo del territorio".